Nella mattinata del 22 marzo scorso, è venuto in visita alla Villa Magistrale il Maestro Uto Ughi, accompagnato dal nostro Osservatore Permanente presso l’ICCROM, Gaia Bay Rossi. Il Maestro è stato ricevuto – osservando le dovute misure anti Covid-19 – dall’Ambasciatore Stefano Ronca, dal Consigliere d’Ambasciata Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini e dalla Dott.ssa Marina Favale.

In un clima di cordialità e amicizia il Maestro ha visitato la Villa e i giardini, con una sosta anche al Pozzo dei Templari, e ha potuto ammirare la Chiesa di Santa Maria del Piranesi.

Nella Sala Capitolare, l’Ambasciatore Ronca ha ricostruito il percorso storico dell’Ordine e le tradizioni che lo accompagnano da secoli, soffermandosi sull’originalità artistica di opere e geometrie che si fondono nell’architettura della Villa Magistrale.

Il Maestro, cui sono state poi donate pubblicazioni sull’Ordine e sulla Villa, ha commentato:

“La magia di questo luogo è accresciuta dalla Storia, che ha lasciato una traccia incancellabile nei secoli come patrimonio spirituale. Una fiamma inesauribile che verrà alimentata nel futuro. Perché, come diceva Gustave Mahler, “la tradizione non è culto delle ceneri ma custodia del fuoco”.

Un percorso nello storico corridoio di piante (visibile dal famoso “Buco della serratura”, che incornicia la cupola della Basilica di San Pietro) e un affaccio dalla balconata sulla magnifica veduta di Roma hanno preceduto foto di rito e saluti finali.

“Una meravigliosa esperienza poter rievocare un periodo glorioso, quasi millenario, di questo ordine religioso che lascia un segno indelebile di forza spirituale nelle continue iniziative benefiche verso coloro che hanno bisogno” è il ringraziamento espresso dal Maestro Uto Ughi all’Ordine di Malta per l’incantevole mattinata.