Relazioni con l'Italia

L’Italia ha riconosciuto storicamente più volte la sovranità dell’Ordine, prima e dopo il momento unitario. L’Ordine manteneva rapporti con il Ducato di Modena, così come con quello di Parma e Piacenza, rapporti poi conclusisi con l’unità del 1861 e “traslati” nei rapporti con l’Italia. Nel 1884 si è inoltre proceduto alla stipula di una Convenzione tra l’Associazione dei Cavalieri Italiani (ACISMOM) e il Regno d’Italia per l’assistenza sanitaria in tempo di guerra.

I rapporti dell’Ordine di Malta con l’Italia risalgono dunque ad ancora prima della fondazione della Repubblica. Durante il periodo monarchico infatti l’Ordine veniva già riconosciuto sotto il profilo diplomatico (Regio Decreto n. 2210 del 1927) e l’Ordine godeva di speciali prerogative nelle precedenze a corte e nelle cerimonie. Si può ricordare il Regio Decreto del 1929, ove l’Italia provvedeva a definire la sua posizione verso due entità atipiche della comunità internazionale ed entrambe sul suo territorio, ovvero la Santa Sede e l’Ordine di Malta.
Non vi erano a quel tempo relazioni ufficiali tra l’Italia e l’Ordine, ma il re Vittorio Emanuele III stabilì che la rappresentanza del Gran Magistero doveva essere presente alle cerimonie pubbliche. Con tale decreto si riconoscono delle norme relative al trattamento dell’Ordine di Malta, come la validità dei passaporti, dell’extraterritorialità, e la concessione al Gran Maestro degli onori tributati ai cardinali. Su questo Regio Decreto si appoggiano tutte le teorie per la concessione di immunità fiscali e diplomatiche.

Storicamente anche i Paesi belligeranti, durante la Seconda Guerra Mondiale, riconoscono e rispettano la sovranità dell’Ordine.

Il 1956 è l’anno di svolta nelle relazioni moderne dell’Ordine di Malta con l’Italia, con la presentazione delle Lettere Credenziali di un Ministro Plenipotenziario della Repubblica Italiana presso l’Ordine, cui sono seguite le Lettere Credenziali del Ministro Plenipotenziario dell’Ordine presso l’Italia.

L’11 gennaio 1960, con uno scambio di Note diplomatiche, volte alla regolarizzazione dei reciproci rapporti, venne istituzionalizzata la presenza dell’Ordine sul territorio italiano. Nel 1980 la Legazione fu elevata al rango di Ambasciata per decreto dell’allora Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini, con decorrenza dal 1 febbraio 1981.

Le relazioni bilaterali sono state successivamente aggiornate con un accordo firmato nel maggio 2012, per la “regolamentazione dei reciproci accordi bilaterali”, alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali italiane ed entrato in vigore nell’ottobre dello stesso anno.

Per una panoramica sulla storia dell’Ordine di Malta dal 1048 al oggi:

https://www.orderofmalta.int/it/storia/dal-1048-ai-giorni-nostri/

Per i progetti e le attività sul territorio italiano:

https://www.cisom.org e https://www.ordinedimaltaitalia.org